Visita mangia e bevi da Sergio Mottura

A distanza di tre anni dalla mia prima visita (link), lunedì scorso sono tornato a trovare Sergio Mottura a Civitella d'Agliano (VT).

Un grazie a Santolo per la recensione che copio&incollo dal forum su cui avevamo organizzato il giro.

Io inserisco alcune delle foto fatte nella bellissima cantina scavate nel tufo sotto la Tana dell'Istrice.

Re: Visita mangia e bevi Sergio Mottura - lunedì 31/10/11

Messaggiodi 10santolo il 01 nov 2011 21:46

Il solito "istrionico" Sergio Mottura.... persona d'altri tempi per gentilezza disponibilità e suadenza. Sebbene fossimo con i bimbi (sopratutto quelle pesti delle mie figlie) siamo riusciti ad ri-assaggiare un pò tutta la gamma, sia in cantina ma principalmente a pranzo alla tana dell'istrice .. a proposito di istri....one!!!

Siamo stati accolti dalla sig.ra Alessandra che, sempre con molta gentilezza ci ha fatto da guida verso la sala degustazione ricordando le mie piccole oltre 2 anni fa ...Abbiamo ritrovato il nostro ombrello seminato nell'ultima visita ed abbiamo scelto di "dimenticarlo" nuovamente per poter tornare. :) :wink:

Sergio ci ha poi fatto riesplorare la gamma dei vini e, come da mia richiesta, casualmente iniziamo con un
Nature Chardonnay se ricordo bene 2006 (io ho preso la magnum 2004). Di questo non ne fa più di 1000 bottiglie e non credo siano commercializzate....48 mesi sui lieviti e sboccatura luglio 2011. Molto tagliente non lascia molto spazio ad un beva troppo semplice. Devi capirlo ed a me piace, più di qualche anno fà che era alquanto aggresivo e un pò metallico. Ha mantenuto la sua taglienza ma trovo gli angoli smussati, minerale e più sul floreale che sul frutto man mano che si scalda (... o me lo sono bevuto prima che si scaldasse??). Pan grillè accennato e, come detto da mia figlia di 6 anni, ottimo l'abbinamento con pizza calda al rosmarino e pecorino fresco al tartufo che non ha lasciato fondi d'amaro 85+/100

Sedondo vino assaggiato il Tragugnano 2009 o 2010 non ricordo, ma ricordo molta freschezza e profumatissimo di mimosa e fresie. giallona appena tagliata ed un giusto equilibrio acido sapido. Sorso un pò corto ma .. è praticamente l'Orvieto dell'azienda.... 81/100

Poi siamo andati a magiare e li proseguimmo così (chiedo aiuto ad Andrea per alcune annate - fatto ... corrette in rosso - ma con le pazze che imperversavano...):

Pappa al Pomodoro con Poggio della Costa 2009 - Bell'abbinamento acidità e freschezza tra cibo e vino. Il solito bevibilissimo Poggio. Tutto acciaio e salinità molto pronunciata....86/100

Carbonara (un pò liquidina) con Latour a Civitella 2005 tappo a vite - .. e qui ho avuto uno schiaffo morale consumato poi in serata all'apertura di un latour da abbinare a stringozzi zucca, funghi e castagne... tappaccio :twisted::evil: :twisted: malefiico...ora vagli a raccontare a Sergio che fa male ad usare lo Stelvin @#@@@# ... Tornando al Latour 2005, seppure con profumi un paio di toni sopra il pentagramma, porta il mio pensiero ad un borgogna sempre forse un pò giovane. Dopo tanti assaggi devo oramai convicermi che questo è il Latour e così resta (nel bene intendo). E non è questione di digerire il legno, che forse all'uscita dell'ultima annata è sempre ancora presente... Una beva piena, densa anche un pò burrosa. Alcol importante ma che adeguatamente supporta una carbonara aggressiva e grassottella. 91/100

Agnello fritto con Syracide 2009 e Civitella Violone 2003 (con Etichetta del 2005) - Il Syrah all'inizio aveva pochissime note speziate ed un sorso quasi morbido poi qualche nota pepata l'ha concessa ma non abbimo molto approfondito il tema dei terreni che forse qualche aiuto sull'interpretazione del vino l'avrebbe dato. Dunque rimando il giudizio del Syrah ma ho/abbiamo davvero molto apprezzato il Violone 2003. Nessuna nota della siccitosa annata, anzi quasi sbuffi freschi, speziatura piacevole, nessuna nota evolutiva ancora presente, ma una bocca accattivamente rotonda e tannini perfetti ci accompaganano in ripetuti sorsi.... davvero molto molto interessante e bonooo... 88/100 ... chissà le annate successive..

Pecorino con miele - Muffo 2008 - 90-92/100. REsta per me sempre il miglior vino dell'azienda (punteggio destinato a salire con gli anni). Mai sopra le righe, pochissimi sfarzi e inesistenti note verniciose . Molto tra il miele e le note lievi di tartufo. In bocca molto equlibrato, mai stucchevole... che dire se non sempre che ... è boono!??

Poi tutti a casa con un paio di casse miste a testa :D

Tirando le somme ... una bella giornata trascorsa da un bel produttore!

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