Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Taber riserva 2004 - Cantina Bolzano

Immagine
A volte le cantine sociali non sono una garanzia per vini buoni. Non è così soprattutto in Alto Adige . Il termine buono è infatti sminuente quando bevi un Taber di Cantine Bolzano , l’azienda nata nel 2001 dall’unione di Cantina Gries e Cantina Santa Maddalena. E’ dai vigneti a Gries a 250mt slm, su terreno argilloso e ad esposizione costante al sole, che prende vita il vitigno autoctono lagrein da cui se l’annata lo permette nasce il Taber Riserva . A Santa Maddalena si concentrano invece sulla schiava, grazie anche al terreno sabbioso del versante del Renon, a est rispetto a Bolzano. Il Lagrein per il Taber viene vendemmiato molto tardi, metà ottobre, e dopo la vinificazione passa 1 anno in barrique di 1 e 2 passaggio per finire poi 6 mesi in bottiglia prima di uscire sul mercato. Il 2004 bevuto ieri era eccezionale. Dal bel granato impenetrabile, un naso ampio con frutti di bosco scuri, liquirizia, note balsamiche, accompagnati da humus, tabacco e spezie. Anche in bocca ottima stru

Antoniolo - Gattinara

Immagine
Dopo le giornate trascorse nelle Langhe , mi sono spostato nel nord del Piemonte. Ahimè toccata e fuga. Avrei voluto il tempo per conoscere diversi produttori della zona, da Boca a Bramaterra , da Ghemme a Lessona , ma il tempo è tiranno e mi sono concentrato nella visita pianificata da Antoniolo a Gattinara , in provincia di Vercelli, dove ritrovi archeologici attestano che, sin dai tempi dei romani, vi si produceva il Nebbiolo chiamato tradizionalmente Spanna . (ricordiamoci che il Gattinara divenne una DOCG nel 1990 -Gattinara in purezza o con il 10% di Bonarda o Vespolina, ndr). Dopo l’ottimo pranzo a Romagnano nel ristorante alla Torre accompagnato da Boca Le Piane 2003 (qualità!!!), siamo arrivati a destinazione. Gattinara è un paesino carino, peccato le innumerevoli grandi fabbriche che ha intorno. Accolti da Lorella Zoppis Antoniolo abbiamo cominciato a conoscere l’azienda e la sua storia. Fu fondata nel 1948 dal nonno, il Cav. Mario Antoniolo, che perseguì sin da su