Pergole Torte: LA verticale!
Splendida serata quella trascorsa ieri alla Gatta Mangiona con il Circolo TDC per la verticale Pergole Torte visceralmente
emozionante.
Peccato che per impegni dell'ultim'ora Martino Manetti non ci ha potuto raggiungere per godersi assieme a noi le sue grandi bottiglie.
Annate: 1982, 1986, 1988, 1990 Ris., 1996, 1999, 2001, 2004
1982: Frutta sciroppata, alloro e piccole note metalliche. Naso raffinato, perde un po' in bocca. Mio voto: 89
1986: Aromi animali, sottobosco, poi note esotiche, prugne, cuoio e terra. Caramello, menta e spezie. Grande bocca, croccante con ritorni di frutta matura. Sensuale e fascinoso. Mio voto: 94
1988: Piccole node ossidative. Si apre al passare delle ore. Goudron, sottobosco, frutta bagnata, the nero, olio d'oliva, foglia bagnata e curry. Tannico all’inizio con finale leggermente amarognolo. Da aspettare perlomeno 2 ore. Mio voto: 88
1990 Ris.: Riservato e austero. Scuro di colore. E’ ancora giovanissimo. Si apre piano nel bicchiere con fragoline di bosco, amarena, humus, funghi e fiori secchi, canfora, cannella, tartufo bianco, catrame, mentolo e cedro. Grandioso in bocca.
Al palato è ricco con bella sapidità e incredibile freschezza. Grande profondità. Per me il migliore di quelli mai bevuti, forse il migliore di quelli mai fatti. Mio voto: 96
(Questa fu un annata leggendaria. Dopo la raccolta, Sergio Manetti trovò la botte con le ultime uve portate in cantina diversa dalle altre. Alla fine fu l’unica ad esser imbottigliata come come Pergole Torta Riserva e ne furono prodotte solo 750 bottiglie e 500 magnum da una sola vasca selezionata per la sua straordinaria qualità. Unico caso perché non si può scrivere “Riserva” su di un Vino da Tavola.)
1996: Un granato ben concentrato e incredibile limpidezza. Prugna cotta, frutti di bosco maturi, pepe, note agrumate, origano, spruzzi balsamici e liquirizia. Tannini raffinati, con bella morbidezza e grande eleganza. Visto l’anno è sorprendente la sua energia. Mio voto: 92
1999: Sorprendente. Bel granato intenso. Naso elegante con note salmastre, animali, di rosmarino e china, catrame, tabacco e incenso. Grande succosità, ottima acidità, grande equilibrio e bella polpa con ritorni mentolati. Frutto di una delle migliori vendemmie di sempre. Mio voto: 93
2001: Impressionante. Ricchezza del frutto favolosa. Già godibile ma durerà tanto. Bouquet chiuso all'inizio, si apre meravigliosamente piano piano con toni di ciliegie, cedro, carni affumicate, pomodoro arrosto e note terrose. Molto equilibrato. Carnoso in bocca, denso, con tannini setosi e una bell’acidità. Sofisticato. Mio voto: 91
2004: Giovanissimo. Purezza mozzafiato. Sangiovese elegante che ha solo bisogno di più tempo per migliorarsi. Cosa che fa già nel bicchiere, aprendo con eleganti di rosa, di ciliegie fresche ed erbe officinali. Piano piano poi escono note salmastre, di tabacco e terra. Caldo e con ritorni sapidi in bocca. Lunghissimo. Mio voto: 93
Il mio podio:
1) 1990 Ris.
2) 1986
3) 1999 e 2004 a pari merito
Questa la media voto del circolo TDC:
1986: 93,9
1990: 93,8
1996: 92,0
1999: 91,6
2004: 91,1
1982: 90,6
2001: 89,9
1988: 88,9
Classifica relativa visto che tutti quelli bevuti erano F A N T A S T I C I !
Altre foto della serata le trovate qui
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