Domaine Mugneret-Gibourg

Lasciato il Domaines Sylvain Cathiard, facciamo una passeggiata fra i cru del Domaine de la Romanèe Conti 
ed eccoci alle 11:00 al nostro secondo appuntamento del primo giorno di visite: 
Domaines Mugneret-Gibourg



 


 






   




Nell'Accademia degli Alterati il resoconto di Giancarlo Marino:
"Lo stesso si deve dire per i vini del Domaine Georges Mugneret-Gibourg. I 2011 non hanno l’equilibrio dei 2010 (rispetto al solito, è stato fatto maggiore ricorso alla chaptalization) ma sono tres pinot e fanno sfoggio di una convincente aderenza territoriale. Ciò comporta anche il fedele rispetto della gerarchia tra le denominazioni, per cui i vini più convincenti sono i tre Grands Crus Echezeaux, Ruchottes Chambertin e Clos Vougeot. Il riassaggio di alcuni 2010 ci ha confermato la grandezza dell’annata e la bravura delle sorelle Mugneret: Vosne Romanée, Nuits St Georges Chaignots, Chambolle Musigny Feusselottes ed Echezeaux sono da annoverare tra le versioni più riuscite di sempre, mentre il Clos Vougeot è un vino semplicemente meraviglioso, senza perder tempo con descrizioni e aggettivi che toglierebbero invece che aggiungere qualcosa alla assoluta grandezza di questo vino."

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