Da Garlider in Valle d'Isarco
Durante le vacanze in Alto Adige, oltre alle escursioni in quota e alle belle mangiate, non ho ovviamente perso l'opportunità di andare a trovare alcuni produttori nella Valle d'Isarco.
Il primo che avevo contattato era Garlider a Velturno.
Al mio arrivo un bel giro nelle vigne soleggiate con Christian Kerschbaumer.
Quattro ettari dove sono coltivati i bianchi tipici per la Valle d'Isarco (Vetliner, Sylvaner, Pinot Grigio, Muller Thurgau, Gewurztraminer) e l'unico Pinot nero prodotto in zona.
Un salto poi in cantina, dove Christian cerca di non stravolgere nella vinificazione le caratteristiche delle uve, lasciandogli rispecchiare il loro terroir.
Questo è anche un motivo che lo ha spinto a passare ad agricoltura biologica, utilizzando in cantina lieviti indigeni.
Ecco i terreni scistosi con quarzite della zona.
Siamo poi quindi entrati nella nuova bellissima sala a degustare i vini.
Tutti giovani e da poco in bottiglia.
Fra i miei preferiti il Vetliner e il Muller-Thurgau.
Il primo che avevo contattato era Garlider a Velturno.
Al mio arrivo un bel giro nelle vigne soleggiate con Christian Kerschbaumer.
Quattro ettari dove sono coltivati i bianchi tipici per la Valle d'Isarco (Vetliner, Sylvaner, Pinot Grigio, Muller Thurgau, Gewurztraminer) e l'unico Pinot nero prodotto in zona.
Un salto poi in cantina, dove Christian cerca di non stravolgere nella vinificazione le caratteristiche delle uve, lasciandogli rispecchiare il loro terroir.
Questo è anche un motivo che lo ha spinto a passare ad agricoltura biologica, utilizzando in cantina lieviti indigeni.
Ecco i terreni scistosi con quarzite della zona.
Siamo poi quindi entrati nella nuova bellissima sala a degustare i vini.
Tutti giovani e da poco in bottiglia.
Fra i miei preferiti il Vetliner e il Muller-Thurgau.
Un consiglio... andatelo a trovare!
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