Il mondo del vino etneo a Roma
Vi ricordo che nel week-end, sabato 15 e domenica 16 settembre, all'Hotel Victoria di Roma si terrà l'evento Vignaioli dell'Etna che vi avevo già raccontato.
A seguire il comunicato stampa:
La stagione autunnale2012 inizia con un nuovo evento voluto da Tiziana Gallo e legato a una delle massime espressioni della vitivinicoltura siciliana, quella etnea. Il 15 e il 16 settembre saranno due giornate dedicate ai vini del Vulcano, una terra magica, antica, dove l’uomo ha dovuto convivere per millenni con lo sguardo rivolto verso l’alto, perennemente attento all’attività dei crateri.
Vignaioli dell'Etna vuole portare a Roma gli straordinari vini di una realtà in cui gli impervi vigneti delimitati da muretti in pietra lavica sono coltivati ad alberello sulle pendici della montagna, secondo la tradizione iniziata dalla dominazione greca. Siamo nella patria di vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio, il Carricante e la Minnella, che su questo terreno vulcanico sabbioso riescono a raggiungere la loro massima espressione. La “Montagna di Fuoco”, cosi definita da Salvo Foti - uno dei pionieri del recupero della viticoltura etnea - sulla costa orientale della Sicilia è un maestoso punto di riferimento, un dominatore silenzioso capace di condizionare, nel bene e nel male, l’esistenza di migliaia di abitanti: dal Vulcano gli anziani agricoltori per secoli hanno ricavato premonizioni, auspici e previsioni climatiche,tramandandone il fascino e cercando di concentrarlo nei prodotti della terra e soprattutto nel vino.
Ogni versante che si dirama dalla cima del cratere regala dei vigneti singolari e diversi nelle loro espressioni, anche solo per pochi metri di distanza l'uno dall'altro. A rappresentare la sorprendente esperienza delle viticoltura etnea saranno diciassette produttori, appartenenti alle quattro pareti del vulcano, che proporranno sui banchi d’assaggio le differenti e personali interpretazioni delle varietà che contraddistinguono l’enologia etnea: Barone di Villagrande, Benanti, Calcagno, Ciro Biondi, I Custodi
delle Vigne dell’Etna, Edomè, Feudo Cavaliere, Girolamo Russo, Graci, Mannino Giuseppe, Passopisciaro, Tasca d’Almerita, Tenuta di Fessina, Terrazze dell’Etna, Terre dell’Etna, Valcerasa e I Vigneri, oltre alle prelibatezze dolciarie di Donna Elvira, una delle migliori pasticcerie dell’isola e alle specialità gastronomiche del Corriere Marchigiano, che ormai abbiamo imparato a conoscere negli eventi organizzati da Tiziana Gallo.
L’appuntamento è nelle eleganti sale dell’Hotel Victoria, in via Campania 41, di fronte a Villa Borghese e a cento metri da Via Veneto, e gli orari previsti sono sabato 15 settembre dalle 14 alle 20 e domenica 16 settembre dalle 12 alle 20.
È la prima volta che a Roma si possono assaggiare, tutti assieme, i vini dei più importanti produttori del Vulcano ed è per questo che Vignaioli dell’Etna è un evento a cui gli enofili di tutte le categorie non possono proprio mancare!
Per informazioni:
Tiziana Gallo – 338/8549619
http://www.vignaiolidelletna.com/index.htm
A sabato!
A seguire il comunicato stampa:
La stagione autunnale2012 inizia con un nuovo evento voluto da Tiziana Gallo e legato a una delle massime espressioni della vitivinicoltura siciliana, quella etnea. Il 15 e il 16 settembre saranno due giornate dedicate ai vini del Vulcano, una terra magica, antica, dove l’uomo ha dovuto convivere per millenni con lo sguardo rivolto verso l’alto, perennemente attento all’attività dei crateri.
Vignaioli dell'Etna vuole portare a Roma gli straordinari vini di una realtà in cui gli impervi vigneti delimitati da muretti in pietra lavica sono coltivati ad alberello sulle pendici della montagna, secondo la tradizione iniziata dalla dominazione greca. Siamo nella patria di vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio, il Carricante e la Minnella, che su questo terreno vulcanico sabbioso riescono a raggiungere la loro massima espressione. La “Montagna di Fuoco”, cosi definita da Salvo Foti - uno dei pionieri del recupero della viticoltura etnea - sulla costa orientale della Sicilia è un maestoso punto di riferimento, un dominatore silenzioso capace di condizionare, nel bene e nel male, l’esistenza di migliaia di abitanti: dal Vulcano gli anziani agricoltori per secoli hanno ricavato premonizioni, auspici e previsioni climatiche,tramandandone il fascino e cercando di concentrarlo nei prodotti della terra e soprattutto nel vino.
Ogni versante che si dirama dalla cima del cratere regala dei vigneti singolari e diversi nelle loro espressioni, anche solo per pochi metri di distanza l'uno dall'altro. A rappresentare la sorprendente esperienza delle viticoltura etnea saranno diciassette produttori, appartenenti alle quattro pareti del vulcano, che proporranno sui banchi d’assaggio le differenti e personali interpretazioni delle varietà che contraddistinguono l’enologia etnea: Barone di Villagrande, Benanti, Calcagno, Ciro Biondi, I Custodi
delle Vigne dell’Etna, Edomè, Feudo Cavaliere, Girolamo Russo, Graci, Mannino Giuseppe, Passopisciaro, Tasca d’Almerita, Tenuta di Fessina, Terrazze dell’Etna, Terre dell’Etna, Valcerasa e I Vigneri, oltre alle prelibatezze dolciarie di Donna Elvira, una delle migliori pasticcerie dell’isola e alle specialità gastronomiche del Corriere Marchigiano, che ormai abbiamo imparato a conoscere negli eventi organizzati da Tiziana Gallo.
L’appuntamento è nelle eleganti sale dell’Hotel Victoria, in via Campania 41, di fronte a Villa Borghese e a cento metri da Via Veneto, e gli orari previsti sono sabato 15 settembre dalle 14 alle 20 e domenica 16 settembre dalle 12 alle 20.
È la prima volta che a Roma si possono assaggiare, tutti assieme, i vini dei più importanti produttori del Vulcano ed è per questo che Vignaioli dell’Etna è un evento a cui gli enofili di tutte le categorie non possono proprio mancare!
Per informazioni:
Tiziana Gallo – 338/8549619
http://www.vignaiolidelletna.com/index.htm
A sabato!
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