Nel "cuore" del Chianti Classico: Val delle Corti ed Isole e Olena

Seconda serata del corso AIS Sangiovese tenuto da Armando Castagno al Cavalieri Hilton di Roma.
Dopo aver affrontato nella precedente lezione le sottozone di Castelnuovo Berardenga e Gaiole, ieri spingendoci a nord abbiamo approfondito Radda, Castellina in Chianti e Barberino Val d’Elsa.

Siamo quindi entrati nel “cuore” del Chianti Classico.
















(Scatti Ottobre 2008 presso Castellina in Chianti)


A seguire inizio e fine di una splendida sequenza di 7 vini degustati.

Chianti Classico 2005 - Val delle Corti
l’ Az. Agr. Podere Val delle Corti (Radda in Chianti - 53017 - tel. & fax +39/0577-738215 - info@valdellecorti.it) è a 3’ minuti verso sud da Radda.

L’azienda è a carattere familiare e produce vini tradizionali, classici.

Nacque nel 1974 quando da Milano il sig. Giorgio Bianchi, oggi scomparso, vendette la casa lasciando il suo lavoro per trasferirsi in campagna, quando ancora non c’era la moda attuale per gli agriturismi o le aziende vitivinicole.

Dal 1999 è il figlio Roberto a portare avanti l’azienda-podere, con una gestione modello dell’agriturismo e della produzione del vino nei 4ha di vigneto specializzato, ad un altitudine media di 450m, nel quale 2 parcelle su 3 sono state reimpiantati nel 1999 a sangiovese e ad altre varietà autoctone a bacca rossa. La gestione è biodinamica e determina espressione di “vini puri”.

Il vino degustato è stato prodotto con una selezione vendemmiale a mano dai diversi vigneti a ritorchino verso sud di uve sangiovese (95%) e canaiolo (5%).
Le uve sono fermentate in tini in acciaio inox per 3 settimane a temperatura controllata senza aggiunta di lieviti.
Il periodo di maturazione è stato di 18 mesi in botti di rovere di slavonia da 30hl nella loro piccola ma moderna cantina.

Un chianti classico dotato di grande tipicità.
Dal colore rubino trasparente.
Al naso profumi notevoli: fiori freschi, ciliegia, frutta rossa non marmellatosa. Speziatura nobile, spezie orientali. Un lieve sentore vegetale.
Elegante al gusto, pulito e con forte persistenza di sale e pepe in bocca.
Vino adatto ad accompagnare sia legumi che carni bianche. perfetto per i sapori dolci come un piatto di pasta e fagioli con le cozze.

Fra la prima e l’ultima degustazione recensite, non posso non fare una breve citazione del vino e del produttore scoperti personalmente, visitati e recensiti nel blog l’anno scorso. Eccellenti le promesse del Vino Atto a Chianti Classico Ris. 2007 di Monteraponi del giovane produttore Michele Braganti, vino che uscirà sul mercato fra due anni.

(Scatti fatti ad Ottobre 2008 durante la visita nell'azienda Monteraponi)






















Infine la settima degustazione.

Cepparello 1995 – Isole e Olena
Che promesse al solo veder versare e che risultati poi al bere il Cepparello …(Ser Ciappelletto per il Boccaccio).

Paolo De Marchi, di origini piemontesi, nel 1976 prese le redini dell’azienda Isole e Olena acquistata dal padre in toscana presso i due borghi semi-abbandonati nel comune di Barberino Val d’Elsa, borghi cominciati a riabitare di recente.

Circa 10 anni dopo cominciò la produzione del Cepparello con il 100% di sangiovese da selezione vendemmiale delle migliori vigne della proprietà, ripiantate fra il 1968/1987, attorno ai 400mt di altitudine media.

E il Cepparello fu uno dei primi Supertuscan che, condivisibili o meno i loro giudizi, Winespectator pone nel 1999 terzo classificato dei vini nel mondo, primo fra gli italiani. (ndr tratto da Il Buon Bere - La Stampa)

Il 1995 è stato vendemmiato la 3° settimana di ottobre, le uve selezionate hanno poi maturato per 18 mesi in barrique di rovere, 1/3 nuove, 1/3 di 1 anno e 1/3 di 2 anni.

Grande fascino. Dal colore granato ti invadono subito profumi inebrianti.
Il naso è davvero complesso. Abbraccia tutto il sangiovese, agrumi amari, amarene sotto spirito, note floreali nonostante 14 anni! per passare poi ovviamente a diverse note terziarie di humus, note di mentolo, spezie, sottobosco, liquirizia, china, corteccia.

Al palato è caldo e vigoroso. Avvolgente, straordinario, fine e compatto, con un tannino perfetto ed una persistenza gusto-olfattiva incredibilie, lunghissima, con sensazioni di cuoio, di liquerizia e di radici.

Di questo calice, durante la degustazione, ovviamente nessuno ne ha fatto avanzare una goccia!

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